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Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
LUOGOTENENZA PER L'ITALIA MERIDIONALE TIRRENICA |
Organizzazione generale OESSG : Inno dei Cavalieri del Santo Sepolcro , testo e musica |
INNO
DEI
CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO
Parole di Luigi Orsini
Musica di Riccardo Pick-Mangiagalli
Dio del perdono, Dio della salvezza,
raggio che accendi le celesti aurore,
lume di grazia, fiamma di valore,
tèmpraci tutti nella Tua fortezza.
Tu, fonte d'ogni bene e di letizia,
sole rovente, mistica rugiada,
nel segno della Croce e della Spada
serbaci degni della Tua milizia.
* * *
Contro l'odio de li émpi a torve età
combattemmo con l'armi in Tua difesa;
or combattiamo per la santa Impresa
solo armati di Fede e di Pietà.
Sul Tuo Sepolcro, dove ogni ferita
ebbe pace nel sonno della morte,
noi Cavalieri delle età risorte,
custodiamo la fiamma della Vita.
* * *
E Tu, benigno, sul crociato manto
spargi la candidezza dei nevai;
sègnalo Tu col sangue dei rosai
che nacquero dal Tuo martirio santo.
Sèrbaci saldi nella lunga via
che alla suprema Verità conduce
e confortaci in Te, nella Tua luce,
per la vita e la morte. E così sia.
Compositore Riccardo Pick-Mangiagalli (1882-1949)
Note biografiche a cura di Elisabetta Brunialti
Riccardo Pick-Mangiagalli nasce il 10 luglio 1882 a Strakonice, in Boemia, da padre boemo e madre lombarda. Giovanissimo, a due anni, si trasferisce con la famiglia a Milano. Dal 1896 al 1903 studia pianoforte sotto la guida di Vincenzo Appiani, e composizione con Vincenzo Ferroni, al Conservatorio di Milano. Gli anni successivi, fino al 1914, sono caratterizzati da un’intensa attività concertistica, spesso in coppia con il fratello Roberto, violinista. Si esibisce in Germania e Austria (si reca spesso a Vienna tra il 1905 e il 1912) e viaggia nelle principali capitali europee (tra le quali, Parigi). Contemporaneamente all’attività concertistica, in questi anni inizia quella di compositore. La produzione di questo periodo è quasi esclusivamente dedicata al pianoforte e alle composizioni per voce sola e strumento d’accompagnamento. A questi anni risalgono, inoltre, quasi tutte le composizioni per musica da camera: la Sonata per violino in si minore (1906), la serenata A Coralline (1908), il Sirventese (1908), e il Quartetto per archi in sol (1909). Tra le opere per pianoforte possiamo ricordare:
- En fermant les yeux (1904)
- Silhouettes de carnaval (1902-1904)
- Trois miniatures (1903-1907)
- Trois intermezzi (1905)
- Mignardises (1908)
- Tre Valzer-Capricci (1910)
Per voce e strumento compone Ecco settembre, su una poesia di D’Annunzio (1903), Von der Wiese (M. Kalbeck) (1910), Fêtes galantes, su poesie di P. Verlaine (1909). Di questo periodo sono da ricordare anche le trascrizioni per pianoforte (Preludi in si minore e mi maggiore dalle Sonate per Violino di J. S. Bach), per due pianoforti (Rondò in si di L. V. Beethoven), per violino e pianoforte (Adagio per cembalo di G. B. Grazioli).
Il 1914 segna la rinuncia definitiva all’attività di concertista, per dedicarsi esclusivamente alla composizione. Tra il 1914 e il 1936 la produzione di Pick-Mangiagalli spazia dalla musica strumentale a quella orchestrale, dall’opera al balletto.
Della produzione di questi anni sono da ricordare i balletti
- Il salice d’oro (1911-1912)
- Il carillon magico (1915)
- La berceuse (1916)
- Sumitra (1917)
- Mahit (1921-1922)
- Casanova a Venezia (1928)
le composizioni orchestrali
- Notturno e Rondò fantastico (1914)
- Humoresque (1916)
- Sortilegi (1917)
- Due preludi per orchestra (1918)
- Quattro poemi (1923-1925)
- Preludio e Scherzo sinfonico (1938)
le composizioni per pianoforte
- Preludio e Toccata (1914)
- Tre studi da concerto (1915)
- Deux “Lunaires” (1915)
- Cortèges (1917)
- Ombre di sogni (1924)
- La Ronde d’Ariel (1930)
In particolare due delle opere sopracitate, Humoresque e Sortilegi, entrambe per pianoforte e orchestra, vennero presentate alla Società del Quartetto milanese nel 1910, e in un giro di concerti svolto da Arturo Toscanini nel 1918.
Questi sono anche gli anni del matrimonio con Else Kurzbauer, di origine viennese, alla quale dedicò due composizioni degli anni giovanili: Chanson Violette e Lunaire, entrambe del 1906. Intorno agli anni Venti, Else ebbe una relazione con Arturo Toscanini, motivo per cui, venutone a conoscenza, Pick-Mangiagalli chiese ed ottenne il divorzio a Fiume.[2]
Alla produzione operistica giunge relativamente tardi con la commedia Basi e Bote, su libretto del Boito, rappresentata nel 1927 al Teatro Argentina a Roma, e ripresa cinque anni dopo al Teatro alla Scala (anche se fu composta tra il 1919 e il 1920), e con il gioco lirico L’ospite inatteso, composto nel 1931 e rappresentato nel 1932.
Dal 1936 assume la direzione del Conservatorio milanese, succedendo a Ildebrando Pizzetti, carica che mantiene fino alla morte, avvenuta a Milano l’8 luglio del 1949.
In questi ultimi anni la produzione di Pick-Mangiagalli si diversifica ulteriormente. Oltre alla musica pianistica (Ballata, Notturno, Rapsodia epica tutte del 1941), quella orchestrale:
- Preludio e Scherzo sinfonico per orchestra (1938)
- Intermezzo per piccola orchestra (1939)
- Concerto per pianoforte in sol (1944)
quella operistica:
- Notturno romantico (1935)
e per balletto:
- Variazioni coreografiche (1934)
- Evocazioni (1943-1946)
- Visioni (1942)
compone musica per coro (Inno dei Cavalieri del S. Sepolcro, del 1939) e per arpa (Capriccio, Sarabanda, Sfumature tutte del 1941).
Va ricordata, inoltre la trascrizione per orchestra della Polacca in la b op. 53 di Chopin, quella di otto pezzi di Chopin (utilizzata per il balletto Visioni, coreografato da Aurel M. Milloss), e le musiche per film (Scandalo per bene, del 1939 e La Rosa di Bagdad del 1949).
Nel suo stile confluiscono sapientemente elementi dell'impressionismo francese e del sinfonismo tedesco.
Inno dei Cavalieri del Santo Sepolcro Op. 63
Parole di Luigi Orsini
Musica di Riccardo Pick-Mangiagalli
Data 1939
Dedica " A Monsignore MELCHIORRE CAVEZZALI testimonianza di devota amicizia di Riccardo Pick-Mangiagalli ".
(Mons. Melchiorre Cavezzali è stato Preside del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra dal 1937 al 1944, Protonotario Apostolico e Provicario Generale della Diocesi di Milano, collaborando con il Card. Alfredo Idelfonso Schuster che fu Arcivescovo di Milano dal 1929 al 1954, Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme e proclamato Beato da Papa Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996 ).
Testo Parole di Luigi Orsini
Edzione Milano, Carisch S. A. Editori - 1939, n° SERIE II 9752
Movimenti I. [Grave e solenne]
Organico Coro (Soprani, Contralti, Tenori, Bassi) e Pianoforte (oppure Organo)
Fonti archivistiche e bibliografia : Rama, GB.257.108; MGG, pp. 1252-1253
Testo
Dio del perdono, Dio della salvezza
raggio che accendi le celesti aurore
lume di grazia, fiamma di valore,
tèmpraci tutti nella Tua fortezza.
Tu, fonte d’ogni bene e di letizia,
sole rovente, mistica rugiada,
nel segno della Croce e della Spada
serbaci degni della Tua milizia.
Contro l’odio de li émpi a torve età
combattemmo con l’armi in Tua difesa:
or combattiamo per la santa Impresa
solo armati di Fede e di Pietà.
Sul Tuo Sepolcro, dove ogni ferita
ebbe pace nel sonno della morte,
noi Cavalieri delle età risorte,
custodiamo la fiamma della Vita.
Sèrbaci saldi nella lunga via
che alla suprema Verità conduce
e confortaci in Te, nella Tua luce,
per la vita e la morte. E così sia.
Fonti per le noti biografiche su Riccardo Pick-Mangiagalli :
- BRUNIALTI ELISABETTA, Preliminari per un catalogo ed uno studio critico dell'opera di Riccardo Pick-Mangiagalli, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Padova, 2004. Per richiesta informazioni all'Autrice : pecorwood@msn.com .
- Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, Torino, UTET, 1988, a cura di Carlo Parmentola.
- The New Grove Dictionary of Music and Musicians, London, Macmillan, 1980, a cura di J. C. G. Waterhouse.[1]
- Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Bärenreiter, Kassel, 1962, a cura di Federico Mompellio.
- Sito Web : www.bach-cantatas.com/Lib/Pick-Riccardo.htm
Per quanto riguarda le sigle delle fonti
archivistiche e la bibliografia:
- Rama -->Roma, Biblioteca e Archivio musicale dell'Accademia Nazionale di
S. Cecilia
- MGG --> MOMPELLIO F., Riccardo Pick-Mangiagalli, in Die Musik in
Geschichte und Gegenwart, Kassel, 1962
[1] La voce biografica compresa nella nuova edizione del New Grove (2001) non presenta alcuna differenza rispetto a quella del 1980.
[2] H. SACHS, Toscanini, Torino, EDT, 1981, p. 191
Cavaliere del Santo Sepolcro, particolare ritratto di Serra , Genova (1700/1800)
In ascolto una vecchia registrazione dell'Inno dei Cavalieri del S. Sepolcro di oltre 50 anni fa in formato audio mp3.
Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani
Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Equestrian Order of the Holy Sepulchre of Jerusalem
Ordre équestre du Saint-Sépulcre de Jérusalem
Orden Ecuestre del Santo Sepulcro de Jerusalén
Ordem Equestre do Santo-Sépulcre de Jerusalém
Ritterorden vom Heiligen Grab zu Jerusalem
Ridderorde van het Heilig Graf van Jeruzalem
Zakon Rycerski Grobu Bozego w Jerozolimie
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