Giovedì 26 ottobre, si è svolto un evento commemorativo di chiusura dell’anno giubilare longhiano in occasione del 43º anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo.

Giovedì 26 ottobre, si è svolto un evento commemorativo di chiusura dell’anno giubilare longhiano in occasione del 43º anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo.

“Se cerchi salvezza, propaga il Rosario”. Meditando su queste parole, Bartolo Longo, Cavaliere di Gran Croce del Santo Sepolcro, unico Beato del nostro Ordine, sancì l’avvio del miracolo di Pompei, dando vita al Santuario, alle Opere e alla Nuova Pompei. Si è svolto ieri, giovedì 26 ottobre, un evento commemorativo di chiusura dell’anno giubilare longhiano in occasione del 43º anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo. Guidata dal Preside della Sezione Napoli – Beata Vergine del Rosario, Comm. Roberto Ficuciello, una rappresentanza di Cavalieri e Dame della nostra Luogotenenza ha partecipato alla Liturgia della Parola e alla Processione con la statua del Beato dalla stele di Via Arpaia fino al Santuario, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova porta in bronzo della navata destra del Santuario, che presenta diverse scene ispirate alla vita del Beato e della Contessa Marianna Farnararo De Fusco sua consorte. È seguita la Santa Messa con la tradizionale chiusura del quadro e la consegna a rappresentanti del clero e delle associazioni laicali di una lettera apostolica e di un Rosario benedetto. Tutte le celebrazioni sono state presiedute da S.E. Reverendissima Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo Prelato di Pompei e Assessore dell’Ordine. Uno spettacolo pirotecnico finale dedicato al Beato ha suggellato una giornata intensa e caratterizzata da profonda spiritualità.