La Sezione Terra di Lavoro-Maria Santissima, nella Cattedrale di San Michele Arcangelo a Caserta, ha accolto la luce di Betlemme, arrivata come augurio di pace nonostante le difficoltà legate al conflitto in atto.

La Sezione Terra di Lavoro-Maria Santissima, nella Cattedrale di San Michele Arcangelo a Caserta, ha accolto la luce di Betlemme, arrivata come augurio di pace nonostante le difficoltà legate al conflitto in atto.

Nella serata di domenica 17 dicembre la Sezione Terra di Lavoro-Maria Santissima, nella Cattedrale di San Michele Arcangelo a Caserta, ha accolto la luce di Betlemme, arrivata come augurio di pace nonostante le difficoltà legate al conflitto in atto. La liturgia Eucaristica è stata concelebrata dai Priori delle Delegazioni di Caserta e di Alife – Sessa – Teano, Don Enzo De Caprio e Don Giadio De Biasio, nonché dal cav. Don Sergio Adimari. Numerosa è stata la partecipazione da parte delle Delegazioni. Con la Preside e i delegati era presente il Luogotenente. Il cerimoniere Comm. Mario Librera ha curato come in passato l’atteso arrivo della fiammella.

Anche per questo Natale segnato dalla guerra la lampada della pace ha raggiunto Linz in Austria grazie a un volo militare. La fiamma poi, grazie al movimento internazionale degli scout, è stata distribuita in numerosi paesi sparsi per l’Europa.

Essa era stata accesa da un bambino il 9 Dicembre a quella che arde ininterrottamente da secoli nella Basilica della Natività, alimentata dall’olio proveniente da varie nazioni del mondo.

Giunta in piazza del Campidoglio a Roma attraverso il Friuli ha acceso anche la lampada giunta fino a noi.